Biografia
Diplomata alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, lavora con Luca Ronconi, Marco Bellocchio, Piero Maccarinelli, Silvano Piccardi, Raffaela Boscolo e molti altri. Alla sua formazione contribuiscono anche Giancarlo Cobelli, Valerio Binasco e Carolyn Carson. Ha scritto, con Monica Faggiani, i due testi teatrali Non lo deve sapere e A proposito di lei. Con Claudia Pozzo ha scritto il monologo Un’altra vita.
SINOSSI - A PROPOSITO DI LEI
Francesca è una docente universitaria di successo. Beatrice una weedding planner tra le migliori. Quando quest’ultima scopre che un suo ex amante ha avuto una relazione con l’altra, riversa su di lei tutta la sua rabbia trasformandosi in una stalker perfetta. L’esistenza di Francesca ne sarà sconvolta.Beatrice con un inganno riesce ad incontrarla e ad entrare nella sua vita. Ne nasce una relazione profonda in cui Francesca resta all’oscuro dell’identità dell’altra. Sarà Beatrice, con un colpo di scena, a rivelarsi, spiegando i motivi che l’hanno spinta ad agire così. Il testo vuole attraversare le luci e le ombre della psicologia femminile portando il pubblico a identificarsi con le ragioni ora dell’una ora dell’altra. Ce la fai ad ascoltare una donna che ti ha ferito?Continuando l’analisi sull’universo femminile, le autrici spostano il focus su una tematica scomoda e spinosa: donne che odiano altre donne. Ed è proprio attraverso quest’odio che Francesca e Beatrice riusciranno ad attribuire alla parola sorellanza un significato nuovo.
SINOSSI - UN'ALTRA VITA
"Liberamente tratto dal romanzo Non lasciarmi, dello scrittore britannico vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2017, Kazuo Ishiguro. Una scuola, come tante altre, con i suoi insegnanti e i suoi studenti. Ma questi studenti sono diversi. Non hanno famiglie che li vadano a trovare, non hanno che una vaga idea del mondo al di fuori del collegio e, soprattutto, non hanno scelta per il futuro: sanno solo che dovranno diventare prima “assistenti” e poi “donatori”. Gli studenti non sanno a cosa servano i loro disegni. O perché debbano studiare canto e scrivere poesie. Sanno però che non potranno mai avere figli: fanno sesso per una semplice necessità fisica. Ma quando l’amore entra in gioco, mille interrogativi fino ad allora sopiti si pongono. Nasce così durante gli anni del collegio un sofferto triangolo d’amicizia e d’amore. In seguito i protagonisti si separano, ma la vita li fa nuovamente incontrare: riesplodono sentimenti e passioni che sembravano dimenticati. Torna la volontà di sapere. E il tentativo disperato di cambiare il futuro. (Cristina Giuntini, sololibri.net)